Cappotto termico con ecobonus 110%

ROMA – “L’installazione di un cappotto termico è tra gli interventi principali dal decreto Rilancio. Questo tipo di lavori consente – come spiega l’Ing. Sergio Anania – all’ormai famoso Ecobonus al 110%.”

Essendo classificato come intervento trainante, la sua realizzazione permetterà di ottenere lo stesso trattamento anche per l’installazione degli infissi, della caldaia a condensazione, del solare termico, dell’impianto fotovoltaico, delle colonnine elettriche per la ricarica delle auto.

Se si abita in un condominio, molto probabilmente l’intervento dovrà riguardare anche gli altri, mentre, se si vive soli, si può decidere in autonomia evitando le assemblee condominiali.  Il beneficio tralaltro è rivolto sia alle prime che alle seconde case.

Nel caso di villette unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti potresti sfruttare il Superbonus fino al 30 giugno 2022, prorogabile al 31 dicembre 2022 qualora al 30 giugno 2022 avessi completato almeno il 30% dei lavori complessivi. Mentre, potresti utilizzare il Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2023 nel caso vivessi in condomini o edifici composti da 2 a 4 unità ed intestati ad un unico proprietario. Per questa tipologia di immobili, l’aliquota scende al 75% nel 2024 e 70% nel 2025.

L’Ecobonus è un incentivo peraltro già molto conosciuto. La differenza introdotta con il Decreto Rilancio sta nell’aliquota che puoi portare in detrazione: il 110%.

Ma che vuol dire? In questi casi è bene fare esempi. Se pensiamo ad esempio  di voler isolare una tua villetta e di spendere 40.000 € ,  l’Agenzia delle Entrate restituirà il 44.000 € (40.000 € x 1,1) attraverso delle detrazione sulle future tasse Irpef in 5 anni.

La somma verrà restituita in 5 quote annuali di pari importo. Quindi ogni anno non è che si riceve un bonifico di 44.000/5= 8.800 €  ma questi soldi ti verranno scalati dalle tasse. In pratica, si dovrebbero pagare  8.800 € di tasse in meno per 5 anni.

Sussiste peraltro anche la possibilità di cedere il credito all’impresa oppure ad un intermediario finanziario e non versare nulla.

La posa del cappotto termico è sicuramente un aspetto fondamentale nella realizzazione di cappotti di qualità. Ma, grazie all’esperienza nella messa in opera del cappotto termico o applicazione del cappotto termico sviluppata in tutta Europa negli ultimi 50 anni, possiamo affermare che un cappotto termico a regola d’arte può essere realizzato solo se si rispettano quattro aspetti principali:

  • La qualità della progettazione;
  • La qualità della posa
  • La qualità dei prodotti che compongono il cappotto termico
  • La certificazione del sistema di isolamento a cappotto;

Rispettando questi criteri è ormai provato che il cappotto esterno può durare più di cinquanta anni, contro i 25 anni stabiliti dalla direttire europee.

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