Roma – Confermati anche per il primo trimestre 2023 e potenziati di cinque punti percentuali i crediti d’imposta riconosciuti alle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Spettano nella misura del 45% alle energivore, alle gasivore e a quelle non gasivore, mentre è del 35% per le imprese non energivore dotate di contatori con potenza pari almeno a 4,5 kW, come bar, ristoranti e altri esercizi commerciali. Gli importi saranno utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2023 o cedibili, per intero, ad altri soggetti, con possibilità di due ulteriori trasferimenti se effettuati a favore di soggetti “qualificati”, i quali dovranno fruirne entro la medesima scadenza.
Esteso al primo trimestre 2023 anche il credito d’imposta del 20% per le imprese esercenti attività agricola e della pesca e quelle esercenti l’attività agromeccanica (codice Ateco 1.61). Il bonus va calcolato sulla spesa sostenuta per l’acquisto di gasolio e benzina per i mezzi utilizzati nell’esercizio di quelle attività nonché per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali; è fruibile in compensazione entro il 30 giugno 2023 oppure può essere venduto, per intero, ad altri soggetti, con possibilità di due ulteriori cessioni a favore di soggetti “qualificati”, che potranno fruirne entro lo stesso termine del 30 giugno.